Nel giorno in cui in Gran Bretagna riaprono i pub, anche il leader del Brexit Party, Nigel Farage, non ha saputo resistere alla tentazione di una pinta di birra. Il problema è che l’antieuropeista di ferro doveva rimanere in quarantena obbligatoria per altri due giorni, secondo quanto riferito da Sky News Uk che cita un deputato liberaldemocratico, perché tornato recentemente da un viaggio negli Stati Uniti. Così, per lui sarebbe scattata una denuncia da parte del parlamentare che ha scritto alla polizia del Kent perché indaghi, dicendosi sicuro che Farage il 20 giugno era ancora in America, dato che si è fatto fotografare a un comizio di Donald Trump, e che quindi con l’uscita al pub ha violato di almeno un giorno i termini della quarantena.
12 o’clock, first customer in. Love it. pic.twitter.com/pBYm9rtejA
— Nigel Farage (@Nigel_Farage) July 4, 2020
A tradirsi è stato lo stesso Farage e sempre con una foto. Poco dopo essersi seduto al bancone e aver ordinato la sua pinta, il politico si è fatto immortalare con il suo boccale in mano e la didascalia: “Ore 12, sono il primo cliente. Che bello”. Ma il leader del Brexit Party, in serata, ha poi risposto alle accuse del deputato liberaldemocratico con un altro post. Altra foto con in mano una birra e altro messaggio: “A tutti coloro che gridano per la mia presenza al pub… Sono tornato dagli Stati Uniti da due settimane e ho effettuato i test. Il risultato era negativo. Mi dispiace deludervi. Salute!”.
To all those screaming and shouting about me going to the pub…. I have been back from the USA for 2 weeks and I have been tested — the result was negative. Sorry to disappoint you. Cheers! pic.twitter.com/E8maRljGwS
— Nigel Farage (@Nigel_Farage) July 4, 2020
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