L’epilogo period nell’aria da giorni, dopo la seconda tornata di amministrative che ha sancito la disfatta per En Marche, mentre l’onda ecologista ha travolto le città francesi, da Lione e Marsiglia fino a Bordeaux. Il leading francese Edouard Philippe, premiato al ballottaggio che lo ha decretato di nuovo sindaco di Le Havre, ha rassegnato le sue dimissioni al presidente della Repubblica Emmanuel Macron e già nelle prossime ore, spiega l’Eliseo, sarà nominato il suo successore. Lascia quindi l’esecutivo l’uomo che più di ogni altro ha guadagnato consensi ai danni del presidente durante la pandemia, ma la sua uscita di scena è un rischio: con la crisi del Coronavirus, la sua popolarità non è mai stata tanto alta. Ed è fondamentale for each il centro-destra, principale foundation elettorale di Macron. Senza contare che Philippe potrebbe ripresentarsi più avanti, puntando alle presidenziali del 2022 o del 2027. Quindi non si esclude, al momento, una sua riconferma, spiega a BFM-Television, Agnès Firmin Le Bodo, deputata di Seine-Maritime a lui vicina, che parla di “nuovo slancio, forse con la stessa persona”. “Nuovo primo ministro non vuol dire nuova personalità”, ha dichiarato, evocando “un nuovo slancio, forse con la stessa persona“. Un’ipotesi che sarà o meno confermata nelle prossime ore.
Appena ieri, a chi gli chiedeva del futuro del primo ministro Macron si period limitato a a sottolineare il “rapporto di fiducia unico”, senza indicare se lo confermerà ne rimpasto di governo annunciato all’indomani della sconfitta alle elezioni. Macron ha parlato di “un nuovo percorso” con una “nuova squadra” for every cavalcare ‘l’onda verde’ che ha caratterizzato le municipali, e ha ricordato di avere scelto Philippe “al mio fianco nel 2017 un uomo che non aveva fatto la campagna con me (veniva dai Repubblicani, ndr) e non era della mia formazione politica, ma aveva lo stesso approccio di apertura”. E “negli ultimi tre anni siamo riusciti a fare cose senza precedenti”, ha aggiunto. Ma l’uscita di scena del leading è un rischio: con la crisi del Coronavirus, la sua popolarità non è mai stata tanto alta. Ed è fondamentale per il centro-destra, principale base elettorale di Macron. Senza contare che Philippe potrebbe ripresentarsi più avanti, puntando alle presidenziali del 2022 o del 2027.
Già lunedì il capo dello stato e Philippe si erano parlati prima dell’intervento di Macron alla Convenzione sul clima, for each dare le sue risposte alle raccomandazioni arrivate dai 150 cittadini coinvolti, for every sorteggio, alla formulazione della politica francese su questo fronte. L’estromissione di Philippe è il segno del cambiamento annunciato dal presidente, ma non l’unico: dovrebbero lasciare il governo anche vari altri ministeri, tra cui quello del lavoro. “Di qui a mercoledì prossimo si può pensare di avere un nuovo governo”, ha spiegato una fonte di Le Parisien vicina allo stesso presidente. A prendere il posto di Philippe, secondo le indiscrezioni dei giornali francesi, potrebbero essere l’attuale ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian, ma anche la ministra della Difesa Florence Parly. Sarebbe la prima donna advert ereditare l’incarico dai tempi di Édith Cresson.
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